Redazione Online
GALLIPOLI | La vicenda della morte di Roberta Izzo, la diciasettenne gallipolina morta nella notte fra sabato e domenica dopo lo schianto dello scooter contro il muretto di cemento che scorre lungo il lungomare Galilei, si arricchisce di particolari. Secondo il medico legale che ha effettuato l'ispezione della salma nella sala mortuaria dell'ospedale Vito Fazzi, il dottor Ermenegildo Colosimo, la profonda lesione che la ragazza presenta sulla testa è un chiaro indizio del fatto che non avesse indosso il casco al momento dell'impatto, motivo per il quale la giovane sarebbe morta sul colpo. Nel pomeriggio di oggi si sono svolti i funerali, presso la chiesa San Lazzaro di Gallipoli.
ALCOL E CANNABIS | Nel frattempo, la posizione di Alessandro Tricarico, 19 anni, l'amico che la stava riaccompagnando a casa, diventa sempre più difficile. Oltre ad essere stato trovato privo di patente, come risulta dagli accertamenti effettuati questa notte dai carabinieri della compagnia locale sotto la direzione del capitano Stefano Tosi, secondo le verifiche mediche è risultato positivo all'alcol e alla marijuana, sostanze che avrebbe assunto quella sera prima di mettersi alla guida. Il pubblico ministero della procura di Lecce Giovanni De Palma lo ha oggi iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo con l'aggravante di guida in stato di ebbrezza e sotto effetto di sostanze psicotrope.
Lunedì 31 ottobre 2011
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