Redazione Online
Degrado e abbandono sono due termini che purtroppo non vengono spesso accostati alle spalle del centro storico di Lecce. Nonostante le molte telecamere, in tante aree del cuore cittadino le cose non vanno affatto bene. Da un po’ di tempo a questa parte, infatti, i muri sono diventati le vetrine di attività di giovani e meno giovani, per dare sfogo alla loro "creatività".
Un’immagine deprimente che fa una pessima pubblicità al nostro centro storico. Infatti alle spalle della centralissima Viale lo Re, precisamente in Via Marino Brancaccio (alle spalle del cinema Massimo) decoro e rispetto dell'arredo urbano sembrano un lontano ricordo, sono ricorrenti scritte con le bombolette spray che colorano muri di abitazioni, saracinesche e addirittura gradini. Si va da dichiarazioni di amore verso il partner o verso la propria squadra di calcio a disegni di ogni dimensione e significato: come se non bastasse, sui muri del centro ricorrono graffiti che riportano costantemente sigle tipo «tak», «ear» o «wrb» dei quali onestamente ignoriamo il significato. Alcuni residenti del centro storico hanno a più riprese lamentato questa situazione di abbandono e incuria e ci sono stati casi in cui privati cittadini si sono muniti di pennello e vernice per cancellare questi murales.
Sabato 26 dicembre 2015
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