Redazione Online
MELENDUGNO | È stata trovata a largo di San Foca una tartaruga marina di circa un metro di lunghezza per 43 kg di peso.
La scorsa mattina è stata avvistata da alcune persone che hanno notato subito che galleggiava in superficie e non riusciva ad immergersi. Sono subito intervenuti per aiutarla ma nel tentativo di sollevarla l’animale è rimasto capovolto sul dorso senza che riuscisse a rimettersi nella giusta posizione. In seguito la tartaruga è stata recuperata e trasferita presso la Guardia Costiera di San Foca che ha subito avvertito il Centro recupero tartarughe marine di Calimera dove adesso «Coccinella», così è stata ribattezzata dagli amici di facebook del museo, è ricoverata.
La tartaruga è stata sottoposta a dei controlli in seguito ai quali è stata diagnosticata un’alterazione del galleggiamento. Probabilmente la causa è un episodio di apnea forzata cui «Coccinella» è andata incontro rimanendo temporaneamente bloccata in qualche rete. Le tartarughe marine infatti respirano con i polmoni e possono rimanere sott’acqua solo per periodi limitati, una volta terminata la capacità di apnea essi cominciano ad ispirare acqua e sviluppano quadri patologici a carico dell’ apparato respiratorio. Poiché le tartarughe variano la profondità di immersione grazie ai polmoni, una patologia a carico dell’apparato respiratorio altera la loro capacità di immergersi e risalire, nonché l’assetto che mantengono in acqua.
La prognosi di «Coccinella» è positiva e presto potrò tornare libera in mare.
Domenica 30 ottobre 2011
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