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LECCE | La sala Dante dell'istituto «Costa» di Lecce ha deciso di rivivere un momento di forte emozione: venerdì scorso, una classe di diplomati del 1961 ha deciso di organizzare un incontro con gli attuali studenti della 5A e della 5B della scuola leccese. Sono venti i «giovani» ragionieri che, a distanza di mezzo secolo, hanno voluto festeggiare il loro ultimo anno delle scuole superiori proprio negli ambienti a loro più cari, quelli già conosciuti. E come consuetudine si comincia con l'appello in ordine alfabetico: Bisceglie Gaetano, Campagna Pancrazio, Cerasuolo Roberto, Ciardo Giuseppe, Cocola Franco, Costantini Vito, De Paolis Silvano, Di Seclì Lucio, Manganaro Giovanni, Mazzotta Giovanni, Mele Ferruccio, Palumbo Paolo, Pisopo Salvatore, Potì Lucio, Ramirez Tommaso, Rampino Raffaele, Rizzo Franco, Scorrano Antonio, Stigliano Enzo e Verdesca Giovanni. Tutti presenti e pronti ad iniziare una giornata all'insegna dei ricordi e delle emozioni.
INCORAGGIAMENTI AGLI STUDENTI | A turno gli ex studenti dell'istituto si sono intervallati sul pulpito della sala per dare la loro testimonianza ai loro colleghi, hanno augurato loro ogni bene e li hanno esortati a non farsi scoraggiare dagli eventi attuali e di non farsi contagiare negativamente dal pessimismo imperante: «Abbiate coraggio e siate determinati. Noi uscivamo da un periodo del dopoguerra non certo facile, avevamo pochissimi mezzi eppure ognuno di noi ha trovato la sua strada e oggi siamo qui a darvene testimonianza. Ci auguriamo che anche voi, tra cinquant'anni, possiate essere qui a passare ulteriormente il testimone ai vostri successori». L'incontro è proseguito tra aneddoti e storie raccontate dai nonni agli studenti che, con grande stupore hanno scoperto che anche un bel po' di anni fa si «nargiava» nella villa comunale e puntualmente scoperti dai professori.
A concludere il suggestivo incontro l'abbraccio tra un nonno, Lucio Potì, ex studente dell'istituto e sua nipote, Tania Potì che attualmente frequenta la 5B, un'immagine questa che ha commosso tutti e fatto capire che anche se il tempo passa, i bei ricordi della scuola resteranno per sempre.
Giovedì 3 novembre 2011
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