Redazione Online
NARDÒ | Pioggia. Insistente, battente. Una quantità di acqua e grandine che nel pomeriggio si sono rovesciate sulla città di Nardò, impossessandosi delle strade e costringendo per qualche ora la gente a mettersi a riparo all'interno degli edifici, nelle scuole, nei negozi. In attesa che la violenza dell'acquazzone si aquietasse.
LE DIFFICOLTÀ TERRITORIALI | Nessun pericolo serio, almeno niente di paragonabile all'emergenza che ha colpito le regioni del Nord Italia, seminando per alcuni giorni la morte e lo sgomento nella cittadinanza, che si è scoperta impotente di fronte alle carenze strutturali del territorio. Ma comunque sufficiente a mettere in difficoltà il traffico, e creare delle situazioni di tensione nei tratti più difficili, come quello vicino l'ospedale, o in via Francesco Rubichi, già interessata dai lavori per la nuova circonvallazione, dove l'accesso si è resa difficoltosa persino per i residenti.
Chiuse alcune zone per intervento della polizia municipale, in attesa che la situazione venisse normalizzata dall'azione degli autospurgo. Mentre su via XXV luglio un camion è rimasto impantanato nel fango, dovendo richiedere l'intervento dei soccorsi. Difficoltosa la manovra nella zona anche per le autoambulanze. Ma fortunatamente nei prossimi giorni è previsto un netto miglioramento delle condizioni meteorologiche.
Giovedì 10 novembre 2011
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