Redazione Online
GALATINA | Prima minacciava la madre, poi la picchiava, tanto che lei, ormai esausta di questo reiterarsi di botte, ha ritenuto di rivolgersi ai carabinieri. È per questo motivo che G.V., 32enne di Galatina è stato arrestato. Il figlio, che vive sotto lo stesso tetto, pare che ogni volta che ci fosse una divergenza con la madre, non tardava ad alzarle le mani. E nell’ultimo episodio, quello coi carabinieri della stazione locale, la donna ha dovuto fare ricorso anche ai medici dell’ospedale di Galatina, presso il quale è stata accompagnata dai militari e giudicata guaribile in pochi giorni.
È successo, dunque, che i militari, raccolta la telefonata della madre al numero di pronto intervento 112, su invito della signora si sono recati sul posto con una pattuglia e le hanno riscontrato i segni delle percosse. Dal suo racconto pare non fosse la prima volta. Le minacce si ripetevano da diversi mesi, sempre per futili motivi e per bocca del figlio convivente, che quindi i carabinieri hanno arrestato, in flagranza di reato, con le accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, minacce e ingiurie. Poi, sentito il magistrato di turno, l’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Lecce.
Lunedì 22 agosto 2011
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