Redazione Online
RUFFANO | Un normale controllo effettuato dalla polizia di Taurisano presso il domicilio di Francesco Chiarillo, 29 anni, di Ruffano, agli arresti domiciliari, si è concluso con il trasferimento definitivo del giovane presso il carcere di Lecce.
L'uomo, nota conoscenza delle forze dell'ordine, era stato arrestato dai carabinieri già nel 2009 per aver tentato due rapine in un un supermercato e in un parrucchiere e ieri è stato fermato per l'ennesima volta.
Nel primo pomeriggio, intorno alle 14, del giorno 6 ottobre, la polizia del commissariato di Taurisano, durante un consueto giro di controllo, presso le abitazioni di chi, come Chiarillo era agli arresti domicilari, ha proceduto al suo fermo.
Gli agenti della sezione volanti, dopo aver citofonato insistentemente presso la sua dimora, si è accorta che l'uomo non era in casa, contravvenendo nuovamente a quanto disposto dall'autorità giudiziaria.
Preso qualche ora dopo, in giro per il paese, il giovane ha scontato qualche giorno in cella e ottenuto il beneficio degli arresti domiciliari, revocati successivamente dal procuratore generale e sostituiti dalla misura di custodia cautelare in carcere, provvedimento emesso dalla prima sezione penale della Corte di Appello di Lecce il 19 ottobre scorso.
La polizia ha prelevato l'uomo dal suo domicilio e lo ha condotto presso la casa circondariale di Lecce dove è attualmente detenuto.
Sabato 22 ottobre 2011
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