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GIORGILORIO (SURBO) | Era nel mirino dei carabinieri di Copertino già da qualche giorno, Leandro Greco, 32enne del posto finito in manette con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e detenzione di arma alterata. Una serie di atteggiamenti sospetti hanno spinto i carabinieri, affiancati dal nucleo operativo radiomobile di Lecce, ad avviare delle verifiche mirate e a monitorare i movimenti del giovane, senza però farsi scoprire, in attesa che Greco potesse compiere un passo falso per poi intervenire. Le ipotesi avanzate dai militari riguardavano il coinvolgimento dell'uomo in attività legate al traffico di sostanze stupefacenti.
DROGA, SOLDI E UN'ARMA ALTERATA | Risale a ieri sera la decisione di interrompere i controlli a distanza e di intervenire concretamente con una perquisizione personale mediante la quale sono stati rinvenuti addosso al giovane 1 grammo di cocaina e circa 40 euro in contanti. Convinti di poter trovare dell'altro i carabinieri hanno diretto le indagini verso l'abitazione dell'uomo compiendo un'irruzione. Durante la perquisizione domiciliare sono stati ritrovati altri 7 grammi di cocaina, sistemata in dosi pronte per essere smerciate, il materiale necessario per confezionarle, una somma di denaro pari a 330 euro, probabilmente derivante dall'attività illecita, un bilancino di precisione e della sostanza in blocchi utilizzata per il taglio della cocaina. Inoltre l'uomo nascondeva in casa un'arma alterata, una pistola ad aria compressa, priva di tappo rosso della quale non è ancora ben chiaro l'utilizzo che ne sarebbe stato fatto e che nei prossimi giorni sarà passata al vaglio dalla scientifica. Dopo aver espletato le formalità di rito, Greco è stato condotto presso la casa circondariale di Lecce.
Venerdì 18 novembre 2011
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