Politica
di Barbara Melgiovanni
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| Sebastiano Leo stringe la mano a Nichi Vendola |
LECCE | «La Puglia per Vendola» non ha dubbi, e nella disputa leccese sulle primarie punta con convinzione su Carlo Salvemini. Il presidente regionale del movimento, Sebastiano Leo, a conclusione della riunione del coordinamento provinciale di Lecce argomenta così la sua scelta: «La città vuole il cambiamento al governo di Palazzo Carafa e attende di essere coinvolta subito nelle scelte del centrosinistra. Un cambiamento radicale nelle scelte, nei metodi che le determinano e negli uomini che le rappresentano».
PROTAGONISTA DEL RILANCIO | Carlo Salvemini è il prescelto, perché ritenuto colui che «possa dare un contributo importante ed essere guida autorevole e credibile della svolta che tutta la comunità attende». Salvemini è, infatti, da anni impegnato in politica e i compagni de «La Puglia per Vendola» ne hanno apprezzato «il coraggio, la dedizione e la coerenza, caratteristiche queste di rottura e che possono senz'altro consentire a Lecce città capoluogo di essere interprete di un processo di rilancio politico, ma anche culturale ed economico».
L'APPUNTAMENTO | Le elezioni amministrative di Lecce saranno uno degli appuntamenti elettorali più importanti della prossima primavera per il centro sinistra pugliese. Il capogruppo Leo questo lo sa bene: «Le elezioni ci chiameranno tutti ad un impegno straordinario, mettendo in campo tutte le forze e le energie di cui la coalizione dispone. Dobbiamo ripartire, senza perdere più tempo, proprio dalle primarie poiché, soprattutto in un momento di crisi e di sfiducia generale come quello che viviamo, la scelta del candidato sindaco va condivisa con la comunità e generata attraverso un processo di partecipazione democratica autentico».
COSTRUIRE L'ALTERNATIVA | La partita si è ufficialmente aperta e gli schieramenti e alleanze si stanno delineando, ora non resta che fissare data e modalità di svolgimento. Sebastiano Leo ha poi concluso: «Ripartire dalle primarie, costruendo con esse anche la base programmatica migliore da consegnare al candidato sindaco che le vincerà, ci consentirà di diventare davvero l’alternativa più credibile per il governo della città di Lecce».
Lunedì 14 novembre 2011
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