di Valentina Castelli
SURBO | Una condanna a due anni di reclusione con pena sospesa per Giovanni Dell’Anna, accusato di omicidio colposo, autore dell'incidente stradale avvenuto il 15 aprile scorso, sulla strada Surbo-Torre Rinalda. Al conducente, giudicato con rito abbreviato, era stato riconosciuto dal giudice dell'udienza preliminare, Alcide Maritati, l'aggravante della guida in stato di ebrezza e sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. La vittima del sinistro, Amleto Tarantini, un giovane di 27 anni che si trovava seduto sul lato passeggero dell'Alfa 156 guidata da Dell'Anna, in compagnia di altri amici diretti verso il mare. Durante il tragitto l'accusato perse il controllo del veicolo dirigendosi fuori strada. A causa del dislivello tra il manto stradale ed i terreni vicini l'auto ha terminato la sua corsa schiantandosi contro un albero di ulivo, provocandone la recisione di un ramo per finire poi riversa nei campi adiacenti alla strada. Sul posto i carabinieri e gli agenti di Surbo, nonché i sanitari del 118 intervenuti a soccorrere Tarantini, ferito gravemente e morto durante il trasporto presso il «Vito Fazzi» di Lecce. Gli altri due giovani coinvolti nello scontro, invece, hanno riportato solo qualche lieve ferita. L'accusato, agli arresti domiciliari dallo scorso aprile, è stato scarcerato su ordine del gup di Lecce.
Mercoledì 30 novembre 2011
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