di Barbara Melgiovanni
CASARANO | Francesca Fersino è il vicesindaco uscente di Casarano e la coordinatrice dell'associazione «Liberacittà». Senza indugi e con coraggio, getta la maschera delle incertezze e si propone come il primo candidato alla carica di sindaco per le elezioni amministrative della prossima primavera a Casarano.
Ad annunciarlo il suo movimento politico nel corso di una conferenza stampa tenutasi nel Sedile di piazza San Giovanni, organizzata giusto per presentare la candidatura. Un gioco di anticipo, forse, anche se in realtà Francesca Fersino alla nostra insinuazione ha precisato: «Non si tratta di gioco d’anticipo, ma di idee già chiare su quello che occorre fare per Casarano. Oltre a questo risponde alla richiesta pressante di molti amici e cittadini che mi hanno spronata a riprovare l’avventura». L'ex vicesindaco sembrerebbe avere le idee molto chiare, dunque, su come spendersi al meglio per la sua città. Una candidatura fortemente voluta dai suoi concittadini questa, che lei non si è sentita di deludere.
SITUAZIONE POLITICA DEL PAESE | Il quadro politico locale è ancora lontano dal definirsi, sebbene qualche gioco d'alleanze già comincerebbe a delinearsi, come quello tra i «Verdi» di Marcello Torsello e il «Cdc» di Claudio Casciaro. A tal proposito abbiamo chiesto un parere alla prima candidata: «Penso che questa loro alleanza non sia coerente dal punto di vista politico, visto che Torsello dovrebbe essere a destra e Casciaro a sinistra, ma a dire la verità non sono più sicura che sia ancora così.»
Mentre di contro la «Puglia per Vendola», lo «Sdi» e «Casarano città di valori», ex alleati fersiniani, si muovono in maniera libera: «Sono stati invitati come tutti gli altri in un incontro di confronto sul futuro di Casarano - dichiara la candidata Fersino - ma, in realtà non si sono presentati. Ritengo che siano vittime di molti preconcetti e che il nuovo che propagandano sia molto lontano dagli atteggiamenti che adottano».
SMENTITA L'ALLEANZA CON L'API | Inizialmente anche il simbolo rutelliano sembrava essere vicino al movimento dell'ex sindaca uscente, tanto che si era ipotizzato un appoggio dell’«Api» alla stessa. Ma il comitato promotore del movimento centrista casaranese, guidato da Patrizia De Nuzzo, avrebbe poi in seguito chiarito di non riconoscerla come la propria candidata alla prossime elezioni di primavera. Abbiamo chiesto quindi a Francesca Fersino una replica alle dichiarazioni del movimento centrista: «Ritengo che le dichiarazioni del partito guidato da Patrizia De Nuzzo suonino alquanto inopportune, soprattutto in virtù del fatto che io non ho mai affermato di aver stretto alleanze con loro. Mi piacerebbe capire chi sono gli iscritti all'Alleanza per l'Italia a Casarano visto che la maggioranza del Comitato promotore è costituita da quadri dirigenti dell’Udc».
MOTIVI ED OBIETTIVI DELLA CANDIDATURA | La prima candidata ha poi voluto esclusivamente chiarire i motivi della sua candidatura ed evidenziare i punti forti del suo programma: «La mia candidatura nasce, come ho già detto, soprattutto dalle sollecitazioni di tanti concittadini e amici e soprattutto dall’amore viscerale che nutro per questo mio paese bisognoso di aiuto e di sostegno, dalla consapevolezza che se si vogliono cambiare le cose bisogna combattere in prima fila e non criticare dalla finestra, dalla volontà di proseguire un lavoro già avviato che, se non traumaticamente interrotto, avrebbe dato i suoi frutti».
«Proposte concrete e soprattutto realizzabili - ci tiene a precisare concludendo Francesca Fersino - che vadano in direzione della riconversione economica della città, del risanamento finanziario e di un rinnovata e più efficace politica di sostegno alle famiglie».
Mercoledì 9 novembre 2011
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