di Marzia Conversano
LECCE | Rapina impropria e lesioni. Sono i reati per i quali è stato denunciato Ousmane Dramé, 21 anni, francese, attaccante del Lecce.
Accusato di aver derubato una prostituta e picchiato un amico transessuale della ragazza che provava a difenderla.
Secondo il racconto della donna, di origini nigeriane, il calciatore la avrebbe avvicinata a Lecce, vicino Porta Rudiae, dopo la mezzanotte di ieri per una prestazione sessuale.
Non avendo con sé del denaro, Dramé le avrebbe promesso in cambio il suo cellulare, un Iphone 5, dal valore commerciale di 700 euro.
Prima ancora che la prestazione terminasse però, sempre secondo il racconto della donna, il calciatore giallorosso le avrebbe sottratto la borsetta dove aveva riposto il telefonino per poi scappare con la sua bicicletta.
Nel frattempo, però, un transessuale che si trovava nelle vicinanze avrebbe assistito alla scena e si sarebbe messo all’inseguimento del francese, chiedendo un passaggio ad un automobilista.
Il transessuale sarebbe riuscito a bloccare Dramé su via Monteroni, a qualche centinaio di metri da piazzale Rudiae e ne sarebbe seguita una collutazione. Il giocatore francese avrebbe fatto cadere a terra il suo inseguitore causandogli contusioni e graffi a una gamba e ad un braccio.
Nel frattempo, però, è giunta sul posto una pattuglia delle volanti.
Gli agenti hanno bloccato il 21enne, identificandolo e denunciandolo, dopo aver ricostruito l’intera vicenda grazie alle varie testimonianze.
LA POSIZIONE DELL'UNIONE SPORTIVA LECCE | Dura la reazione del Lecce. In un comunicato pubblicato sul sito internet della società giallorossa si legge: «Se i fatti dovessero essere confermati, l'U.S. Lecce esprime la propria più ferma indignazione per quanto accaduto e annuncia l’esclusione del suddetto giocatore da tutte le attività della squadra, riservandosi di richiedere la risoluzione del contratto con procedura d’urgenza. L'U.S. Lecce valuterà, inoltre, la possibilità di intraprendere un'azione di risarcimento danni a tutela della propria immagine».
Lunedì 22 aprile 2013
© Riproduzione riservata
2977 visualizzazioni