di Valentina Castelli
LECCE | È stato condannato a un anno di carcere Gianfredo Spongano, 44enne, di Lecce, arrestato nella notte del 15 settembre per aver tentato il furto nel negozio d'abbigliamento «Consenso Xagon», ubicato in via Cesare Battisti. Spongano era tenuto sotto osservazione da un po' di tempo, soprattutto a seguito di un episodio in cui le forze dell'ordine lo hanno trovato in possesso di orologi di dubbia provenienza, destinati alla vendita. E lo scorso 7 settembre era stato sorpreso dagli uomini della Squadra volante mentre si allontanava con fare sospettoso da un negozio in via Liborio Romano, sulla cui saracinesca sono stati furono trovati evidenti segni di scasso. A poca distanza dall'esercizio commerciale sono stati recuperati un cacciavite di 25 centimetri e un guanto da lavoro, appunto gli strumenti adoperati. Sotto richiesta del pubblico ministero è stata emessa ordinanza di procedere con le indagini nei confronti di Spongano, in stato di libertà, accusato di danneggiamento.
LO SCASSO | Ma questo non è servito a fermare il 44enne, che il 15 settembre a mezzanotte, dopo una segnalazione, fu colto in flagranza di reato mentre si allontanava con fare sospettoso dal negozio «Consenso Xagon» lasciando cadere il cacciavite servitogli per tentare il furto. In effetti il negozio presentava danni all’altezza della serratura, oltre allo scasso del nottolino della serratura.
Immediata la perquisizione del presunto ladro al quale è stato trovato addosso, nella tasca sinistra del pantalone, un guanto in pile. Irremovibile la condanna da parte del giudice monocratico Fabrizio Malagnino. L’uomo era rappresentato in aula dall’avvocato Luigi Rella.
Martedì 8 novembre 2011
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