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OTRANTO | Affittare case e non pagare le tasse. Succede spesso nel Salento. Tanto che le Fiamme Gialle leccesi, delle Compagnie di Lecce, Otranto e Leuca, hanno dovuto fare una serie di controlli incrociati per arrivare alla conclusione che sette salentini (che avevano affittato nei comuni di Otranto, Leuca, Gagliano del Capo e Cavallino) avevano omesso il pagamento delle imposte sugli immobili concessi in locazione. I contratti di locazione venivano stipulati regolarmente, ma le imposte non venivano versate, per questo sono finiti nei guai e sono stati segnalati all’Agenzia delle Entrate, che ha avviato la procedura per il loro recupero.
I militari, attraverso formali procedure, dapprima hanno acquisito presso i Comuni di competenza gli elenchi relativi alle “comunicazioni di cessione di fabbricato” e successivamente hanno richiesto ai locatari dati e notizie con riferimento al contratto di affitto ed all’ammontare del canone di locazione corrisposto. Quest’ultimo dato è stato poi in seguito confrontato con quanto indicato nelle rispettive dichiarazioni dei redditi dei proprietari degli immobili concessi in locazione.
I riscontri hanno consentito di accertare che sette proprietari di appartamenti concessi in locazione negli anni compresi fra il 2006 e il 2010 non avevano dichiarato i relativi affitti percependo i relativi canoni di locazione, per un totale di oltre 33mila e 700 euro, totalmente “in nero”.
La legge è molto chiara in disciplina di canoni di locazione immobiliare. Dispone, infatti, che tutti i contratti di locazione e affitto di beni immobili devono essere obbligatoriamente registrati, entro 30 giorni, dall’affittuario (conduttore) o dal proprietario (locatore), qualunque sia l’ammontare del canone pattuito, versando contemporaneamente le imposte dovute (registro e bollo). Se la durata del contratto non supera i 30 giorni complessivi nell’anno, non si è obbligati alla registrazione dello stesso.
Martedì 23 agosto 2011
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