Redazione Online
CASARANO | Si estende anche alla provincia il malcontento e l’agitazione nazionale nei confronti di una delle rappresentanti dei poteri forti, l’agenzia di riscossione dei tributi Equitalia. Contro l’organizzazione e il sistema di cui è parte sono stati attaccati volantini e altri segni di protesta sulla porta e sulla vetrata d’ingresso della sede.
VOLANTINI E SVASTICHE | Negli spazi d’entrata di Equitalia sono stati trovati 10 volantini di formato A4 che contenevano frasi di contestazione nei confronti di banchieri, finanza, governo, sistema fiscale, euro e manipolazione dei mass media. Contro il «terrorismo» attuato da questi soggetti, gli autori dei volantini esortano a «disubbidire, resistere, boicottare, evadere, eludere, contravvenire, obiettare, sabotare, agire». A queste parole è stato affiancato anche un inequivocabile simbolo del totalitarismo: il disegno di due svastiche che simboleggerebbe la dittatura della finanza e delle banche, citata nei volantini. Questo è quanto hanno trovato i carabinieri della compagnia di Casarano intervenuti sul luogo e su cui si apprestano ad indagare. Infine, i militari hanno un ulteriore elemento fondamentale lasciato dagli attivisti autori del gesto.
RIVENDICAZIONE | Sugli stessi volantini sono infatti presenti la rivendicazione dell’atto di protesta da parte di una sedicente «comunità antagonista l’Italia che non si è arresa» e il suo indirizzo di posta elettronica: un modo per essere identificati, dunque, e per essere associati alla più larga protesta verso il sistema bancario che sta andando in scena a livello nazionale in questi giorni di grande mutamento politico ed economico. Le proteste hanno trovato voce prima negli interventi del comico e fondatore del Movimento 5 stelle Beppe Grillo, poi a livello amministrativo con iniziative a Palermo, ma anche in Sardegna e in Piemonte. Vi sono state inoltre degenerazioni ben più pericolose nella notte di capodanno con gli attacchi alle sedi di Equitalia a Foggia e a Modena, rispettivamente colpite da un ordigno rudimentale e da un attentato incendiario, cui si aggiungono il pacco bomba recapitato al direttore generale di Equitalia, Marco Cuccagna. L'azione che si è svolta a Casarno è distante da questi episodi di violenza, ma si inscrive in un quadro di mobilitazione sociale di sempre maggiore rilevanza e di crescente drammaticità.
Giovedì 5 gennaio 2012
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