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CASARANO | L'accusa di aver ampliato abusivamente la propria casa nonostante i ripetuti avvertimenti da parte dei militari, una multa di 30mila euro e sette mesi agli arresti domiciliari. Questo è il provvedimento emanato a carico di Luigia Bevilacqua, una casalinga casarenese di 53 anni da tempo nel mirino delle indagini dei militari. Già dal lontano 2007 la donna aveva iniziato i lavori per poter procedere abusivamente all'ampliamento della sua abitazione, senza presentare alcun progetto, contravvenendo perciò a quanto previsto dalla normativa. Si è conclusa ieri la vicenda con un intervento dei carabinieri di Casarano che, per contrastare l'incessante fenomeno dell'abusivismo edilizio, hanno eseguito l'ordine di esecuzione per espiazione a pena detentiva, in regime domiciliare, emesso dall'ufficio esecuzione penale della procura di Lecce, su richiesta del procuratore della Repubblica aggiunto Ennio Cillo. Al termine delle formalità di rito la donna è stata accompagnata presso il suo domicilio nel quale dovrà scontare sette mesi di pena in regime domiciliare. In aggiunta la casalinga casaranese procederà al pagamento di una multa ammontante a 30mila euro e dovrà accollarsi le spese per il ripristino dei luoghi.
Sabato 12 novembre 2011
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