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NARDÒ | Una battuta di caccia tra amici si sarebbe potuta trasformare in tragedia. Fortunatamente tutto si è concluso con qualche ferita e una denuncia.
IL FATTO | Tre amici di Nardò, appassionati di caccia, si erano incontrati all’alba per una battuta presso il boschetto sito in contrada Bernardini-Agnano. Mentre perlustravano la zona uno dei tre uomini ha notato una quaglia ferma su un cespuglio. Poco prima che si alzasse in volo l’uomo ha esploso un colpo vero l’animale ma immediatamente ha sentito i lamenti dell’amico che si trovava alle spalle del cespuglio. L’uomo, 37 anni, è stato colpito alla gamba e al braccio destro. I due amici, corsi subito in suo soccorso, lo hanno accompagnato in ospedale.
In seguito ai controlli al malcapitato sono state riscontrate ferite multiple da pallini da caccia giudicate guaribili in 18 giorni. Giunti al pronto soccorso i Carabinieri di Nardò hanno interrogato i tre amici per poter ricostruire l’accaduto. Il feritore, P.D.A., 40 anni, è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per lesioni colpose, gli è stata ritirata la licenza per porto di fucile e tre armi legalmente detenute: un fucile semiautomatico, un fucile sovrapposto ed uno monocanna di fabbricazione artigianale. Oltre alla denuncia penale ne seguirà una amministrativa che potrà portare alla revoca della licenza ed al sequestro delle armi.
Mercoledì 2 novembre 2011
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