Lecce | insieme contro il terrorismo
Primo in Italia che coinvolge una sigla sindacale storica e l'intera comunità mussulmana salentina. Integrazione come unica strada da seguire
Martedì 15 dicembre, alle ore 11.30, presso la sede Uil situata a Lecce in via Palumbo, 2 (traversa di Viale dell’Università), sarà sottoscritta una convenzione tra la Camera sindacale territoriale di Lecce Gestione Servizi Uil e l’Associazione di promozione sociale “Nuova Organizzazione Islamica Salento”.
Tale iniziativa, la prima di questo tipo in Italia, è pensata per favorire l’integrazione della comunità islamica sul territorio salentino attraverso l’erogazione di servizi di informazione, orientamento e assistenza (fiscale, previdenziale, ecc.) offerti dalla Uil e appositamente rivolti ai cittadini musulmani su ogni aspetto legato alla loro permanenza nel nostro Paese.
A sottoscrivere la convenzione saranno il segretario generale Uil Lecce Salvatore Giannetto e l’Imam di Lecce Saifeddine Maaroufi. All’incontro parteciperanno anche Cristian Benvenuto, presidente dell’Associazione Nazionale Italia Pakistan, che collabora attivamente alla realizzazione del progetto, e il vicepresidente nazionale del Patronato ItalUil Alberto Sera.
“Si tratta di una convenzione molto importante, la prima di questo tipo in Italia – spiega l’Imam Saifeddine – Un atto che comporta un concreto superamento delle barriere culturali e linguistiche, grazie al quale i numerosi componenti della comunità islamica del Salento avranno la possibilità di capire nella loro lingua madre i propri diritti ma soprattutto i loro doveri, un primo passo per poter meglio integrarsi e favorire la reciproca conoscenza”.
“Siamo fermamente convinti che quella dell’integrazione sia l’unica strada da percorrere contro la crescente minaccia terroristica in Europa e nel mondo - sottolinea il segretario Uil Salvatore Giannetto - Pertanto, come sindacato, riaffermiamo il nostro impegno contro ogni forma di violenza e di terrorismo, al fianco delle comunità che lottano in modo non violento per la democrazia, la libertà, i diritti, la convivenza pacifica e la convenzione che andremo a sottoscrivere va proprio in questa direzione”.
Domenica 13 dicembre 2015