Lecce | battuto il benevento con gol di ferreira pinto e zigoni
La squadra di Lerda è apparsa più pimpante. Ai campani, che hanno colpito un palo, è stata annullata una rete. Domenica prossima la prima sfida contro il Frosinone
di Francesco Buja
Lecce-Benevento 2-0 Lecce: Caglioni; Diniz, Vinetot, Abruzzese, Lopez; Salvi, Papini; Ferreira Pinto, Beretta (29'st Zigoni), Doumbia; Miccoli (15'st Bogliacino). In panchina: Perucchini, Martinez, De Rose, Barraco, Sales. All. : Lerda (squalificato, in panchina Chini) Benevento: Baiocco; Celjak, Som, Davì, Mengoni, Padella, Negro (26'st Guerra), Agyei, Evacuo, Mancosu (20'st Campagnacci), Melara. In panchina: Piscitelli, Millesi, Dicuonzo, Doninelli, Montiel. All. : Brini Arbitro: Ros di Pordenone Marcatori: 20'pt Ferreira Pinto; 43'st Zigoni
Il Lecce che i tifosi volevano. Subito si è capito che nella semifinale di ritorno dei Play off, contro il Benevento, la squadra di mister Lerda era più pimpante rispetto alle ultime due partite. Nei primi minuti ha provato a sfruttare la velocità di Doumbia e ha cercato il gol con un tiro dalla distanza di Salvi, finito fuori dallo specchio della porta. Il Benevento ha ricordato alla platea di non essere venuto in Salento per una vacanza e ha risposto con un calcio di punizione di Mancosu da una trentina di metri che è stato deviato in angolo da un difensore. Al 20° minuto i salentini sono passati in vantaggio. Hanno ottenuto la palla grazie a un disimpegno drammatico di Agyei appena fuori dall’area di rigore avversaria, Miccoli ha servito sulla destra Ferreira Pinto, il quale con un diagonale ha cancellato la insoddisfacente prestazione di sette giorni prima. Il suo tiro rasoterra non è stato trattenuto da Baiocco. I campani hanno reagito, quasi come tarantati, ma hanno combinato poco. Tentativi su entrambi i fronti, i più clamorosi sono stati quelli nel finale di tempo. Al 40° Ferreira Pinto ha allungato una zampata sul pallone rinviato da Caglioni e ha rischiato di spiazzare Baiocco. Un minuto dopo, tiro dalla bandierina, da destra, e incornata di Padella: la palla ha colpito il palo alla sinistra di un immobile Caglioni. Lecce dunque assistito dalla sorte. Al 44° una di quelle giocate che ci si aspetta da Miccoli, una illuminante apertura sulla destra per Beretta; cross dell’attaccante per Doumbia, che si è ritrovato la palla sui piedi, forse non se l’aspettava e non ha calciato di prima intenzione: stop e sfera scaraventata fuori.
Secondo tempo combattuto, frequenti capovolgimenti di fronte, scontri degni di calciatori e non di ballerine (il calcio è giuoco maschio). Subito pericoloso Negro. Al 54° minuto Agyei ha concluso verso l’incrocio dei pali, palla fuori. Occasioni per salentini e campani, nulla di sconsigliato ai cardiopatici. All’ 81° confusione sulla panchina leccese: Caglioni ha chiesto di essere sostituito, ma Lerda, squalificato e quindi relegato in tribuna stampa, si è sbracciato per ordinare di non farlo uscire. E il pubblico della tribuna centrale ha ripetuto la direttiva a quelli della panchina. Poco dopo però il portiere del Lecce è stato sostituito perché infortunato.
La sorte è stata alleata dei salentini, come contro il Pontedera e nella partita d’andata contro il Benevento (che meritava la vittoria). Al 41° minuto infatti Mengoni ha colpito di testa su calcio d’angolo. La palla stava finendo in rete ma Guerra ha voluto coprirsi il cranio di gloria: il suo tocco aereo però è stato giudicato in fuorigioco dal guardalinee e il signor Ros ha annullato la prodezza. La rete valida invece è stata siglata, all’88° minuto, da Zigoni, sul fronte opposto: servito da un lancio da destra, con un pallonetto ha trafitto Baiocco. Qualche minuto dopo gol di Evacuo, ma era già stato segnalato il fuorigioco dal guardalinee. Il Lecce giocherà la finale di andata dei Play off domenica prossima, al “Via del mare”, contro il Frosinone.
Lunedì 26 maggio 2014