Nardò | Ascolto, confronto, lavoro di gruppo e individuale con la compagnia terrammare

Il linguaggio teatrale in un laboratorio

«Teatri abitati» lo insegna a bambini e adulti

Sono 3 i corsi organizzati da Silvia Civilla e Maria Rosaria De Benedettis

di Alessandra Palmieri

I bambini colorano le maschere
I bambini colorano le maschere

NARDÒ | La vita culturale di Nardò si anima grazie ad una serie di percorsi formativi differenziati, nell’ambito del progetto «Teatri abitati», rivolti sia ai professionisti del settore sia a coloro i quali vogliono avvicinarsi al mondo teatro per passione e divertimento.
Il progetto prenderà il via nel mese di novembre presso la sede del teatro comunale di Nardò sotto la direzione delle attrici e pedagoghe Silvia Civilla e Maria Rosaria De Benedettis che avranno modo di presentare l’iniziativa giovedì 13 ottobre in un incontro che si terrà presso lo stesso teatro. Un’occasione questa per avvicinare il pubblico all’esperienza teatrale da vivere come protagonisti. Un’esperienza di crescita personale che si realizzerà attraverso l’ascolto, il confronto, il lavoro di gruppo oltre che individuale.

Il laboratorio teatrale si articolerà in tre corsi: il primo «Il gioco del teatro», seguito dalla direttrice artistica della compagnia teatrale TerramMare Civilla, sarà rivolto ai bambini di età compresa dai sette ai dodici anni ed avrà come obiettivo quello di insegnare ai più piccoli ad usare il proprio corpo esercitandosi con i movimenti, atteggiamenti ed espressioni. Si eseguiranno esercizi sul ritmo, l’ascolto ed il rilassamento nonché lavori di gruppo per imparare ad avere fiducia nei propri compagni.

Foto di gruppo in teatro
Foto di gruppo in teatro

Il secondo corso, «Alla scoperta del proprio clown», avrà come protagonisti ragazzi ed adulti alle prese con la propria presenza comica ed il tentativo di farla emergere rendendo il clown che c’è in ognuno di noi un modo di essere, non una maschera da indossare. I laboratori si terranno il martedì e il giovedì dalle 16 alle 18. Nella realizzazione del terzo corso, tenuto da Maria Rosaria De Benedettis, si è voluto dare spazio ai più piccoli, bambini dai cinque ai sette anni, nel tentativo di avvicinarli all’ormai dimenticato mondo delle fiabe: nell’era della tecnologia che la fa da padrona si è voluto ritrovare il gusto della lettura e dell’immaginazione attraverso i racconti di eroi, principesse, draghi, mondi incantati, un mondo leggero e fantasioso del quale il bambino diventa protagonista. Il laboratorio si terrà nei giorni di lunedì e mercoledì dalle 16 alle 18.

Martedì 11 ottobre 2011