LECCE | Un’abitudine per molti giovani e non solo, che si consuma per lo più il fine settimana e in gruppo, per svagare la mente, fino ad annebbiarla pericolosamente: le droghe leggere hanno un’ampia diffusione e segnano le serate di molti ragazzi. Ma oltre allo stordimento del fumo, il sabato di 7 ragazzi è stato segnato anche dall’incontro con la Guardia di finanza supportata dalle unità cinofile, che hanno sottratto loro quantità modiche di hashish e marijuana ad uso personale.

FUMI SOSPETTI ON THE ROAD | Due dei ragazzi beccati dalle Fiamme gialle nella notte tra sabato e domenica, verso mezzanotte e mezza, viaggiavano sulla strada statale 7 ter che collega Lecce a Campi Salentina: a bordo con loro anche una modesta quantità di hashish per il divertimento notturno che è costata a entrambi il ritiro della patente e la segnalazione all’autorità prefettizia. I due giovani sono originari della provincia di Lecce: un 19enne di Grottaglie e un 21enne di Salice Salentino.

RITROVO IN STAZIONE | Un altro gruppo di assuntori di sostanze stupefacenti è stato trovato presso la stazione del capoluogo, già nota per essere il punto di incontro non solo per il traffico dei treni. I controlli svolti dalla compagnia dei finanzieri di Lecce a partire dalla mattinata di ieri hanno portato al sequestro di marijuana e hashish in quantità modiche e sempre nelle mani di giovani residenti nei paesi circostanti. Si tratta di un albanese di 19 anni, un 30enne di Lecce e due 19enni di Galatina e Soleto. Anche per loro sono state emesse le segnalazioni all’autorità prefettizia che procederà nei loro confronti secondo quanto previsto dall’articolo 75 del decreto del presidente della Repubblica 309 del 1990 in materia di disciplina degli stupefacenti.

IL MATERIALE SEQUESTRATO E LE INDAGINI | Le operazioni a contrasto del traffico e uso delle sostanze stupefacenti svolte dalla Guardia di finanza di Lecce in questo fine settimana hanno portato a un sequestro di circa 4,6 grammi di marijuana e 7,8 grammi di hashish. Le indagini proseguiranno attraverso il controllo dei tabulati telefonici dei possessori di droga fermati e si inscrivono nell’ambito del controllo economico-finanziario del territorio.