Controlli a Largo raggio della compagnia di Gallipoli contro abusivismo e ricettazione

Officine meccaniche e autocarrozzerie sotto

la lente dei carabinieri: sequestri e denunce

Sono 59 le attività del Salento sottoposte a controllo da parte dei militari

I militari impegnati nelle operazioni a largo raggio
I militari impegnati nelle operazioni a largo raggio

GALLIPOLI | Controlli a tappeto su tutto il territorio di competenza dei carabinieri della compagnia di Gallipoli. Questa volta a finire nel mirino dei militari 59 tra officine meccaniche, autocarrozzerie e gommisti, nell'ambito dell'attività volta a combattere l'abusivismo commerciale, la ricettazione degli autoveicoli rubati e i reati contro l'ambiente. Le operazioni sono terminate questa mattina, ma hanno occupato le 12 pattuglie coinvolte anche per tutta la giornata di ieri, permettendo di individuare nel complesso 3 officine abusive, confiscare 80mila euro in strumenti da lavoro, emettere sanzioni pecuniarie nei confronti di 18 esercizi commerciali per circa 25mila euro totali e denunciare, in stato di liberà, un artigiano per calunnia.

«MI HANNO CHIESTO 1000 EURO PER INSABBIARE TUTTO» | Infatti il gestore di un'autocarrozzeria di Galatina, trovato irregolare per alcuni errori nel registro di carico e scarico dei rifiuti e portato presso la caserma locale, ha accusato i militari che avevano ispezionato la sua attività di avergli chiesto la cifra di mille euro per insabbiare la multa, che di euro ne sarebbe costati 2500. Nonostante l'uomo abbia in seguito ritrattato, il danno era già stato fatto: alla sanzione amministrativa si è aggiunta una bella denuncia per calunnia.

CUTROFIANO | Sequestrate tutte le attrezzature presenti in un'altra autofficina risultata abusiva, in quanto non regolarmente iscritta alla Camera di Commercio e priva quindi di autorizzazione: un ponte motorizzato completo di cavallo espansore, un forno per autocarrozzerie, 3 veicoli, banconi da lavoro e ancora attrezzature di vario genere per un valore superiore ai 60mila euro. Il gestore dell'attività di riparazione di Cutrofiano, che era collocata in un capannone alla periferia del paese, dovrà pagare una sanzione amministrativa di 5.164 euro. Si tratta dell'unica attività risultata irregolare su 12 sottoposte a controllo nella zona.

GALATONE e ALEZIO | Lo stesso trattamento è stato riservato alle attività di riparazione artigianale di Galatone e Alezio, la prima trovata senza i requisiti per l'iscrizione all'Albo delle imprese artigiane, la seconda invece, ormai dal dicembre 2010 non risultava iscritta nel registro della C.C.I.A.A.: le misure prese dai carabinieri sono state il sequestro amministrativo cautelare di tutti gli strumenti di lavoro per una stima complessiva rispettivamente di 15mila e 10mila euro, e una multa di 5.164 euro per entrambi i gestori.

Una delle autofficine risultata irregolare
Una delle autofficine risultata irregolare

AUTORIZZATO A LAVORARE, SÌ MA ALTROVE | A Sannicola, una delle 6 attività sottoposte a controllo non aveva il certificato di destinazione d'uso, e di agibilità dei locali. In poche parole, il proprietario godeva dell'autorizzazione a esercitare l'attività ma non nei locali dove lavorava, motivo per cui i militari hanno inviato al sindaco del paese la comunicazione di chiusura.

ANCORA IRREGOLARITÀ A NARDÒ, ARADEO, GALLIPOLI | Tredici le officine controllate a Nardò: 4 le contestazioni, tutte per irregolarità nel registro di carico e scarico dei rifiuti, che hanno fruttato multe per 3100 euro; 4 esercizi commerciali sottoposti a verifiche a Gallipoli, in tutti e quattro i casi gli estintori sono risultati scaduti e sono stati segnalati al comando dei vigili del fuoco per i provvedimenti del caso. Ad Aradeo, infine, sono stati trovati due estintori non revisionati e 3 irregolarità nei registri di carico e scarico dei rifiuti, con la relativa sanzione di 1600 euro. Nessuna irregolarità invece a Copertino e a Neviano.

Sabato 10 dicembre 2011