Cavallino | si cercano le autocisterne utilizzate per il trasporto del liquido sottratto
Due fori realizzati per favorire il passaggio dei ladri che muniti di pompe sono penetrati nel deposito aspirando il gasolio e la benzina dai serbatoi
CAVALLINO | Un colpo da professionisti quello messo a segno la scorsa notte presso il deposito «Icogea s.r.l» di Cavallino, sulla statale 16 al chilometro 963. Un quantitativo pari a 65mila litri, tra gasolio e benzina, sottratto dal magazzino dell'azienda salentina situato nella zona industriale del paese a pochi chilometri da Lecce. I ladri sono riusciti a penetrare all'interno dello stabile perforando due muri confinanti nei quali avrebbero inserito le pompe di cui erano muniti per risucchiare il carburante custodito negli apposti serbatoi.
UNA BRECCIA NEL MURO | Il primo foro è stato realizzato in un muro di cinta costruito su un terreno confinante con l'azienda, il secondo invece, della larghezza di sessanta centimetri e lungo altri settanta, nelle mura del magazzino oggetto del furto. Un lavoro eseguito ad arte per consentire ai ladri di fare irruzione con l'attrezzatura necessaria ad aspirare il carburante e poi darsi alla fuga indisturbati, raggiungendo le autocisterne per il trasporto del liquido. Un piano studiato a tavolino, filato liscio come l'olio, tanto che è stato possibile accorgersi dell'accaduto solo questa mattina, quando il proprietario si è recato sul posto per aprire l'attività, trovandosi davanti ad una scena in perfetto stile da film americano. Ad avviare i controlli sono giunti sul posto i carabinieri di Lecce ed il personale della Sezione rilievi, del comando provinciale, nel tentativo di ritrovare qualche indizio utile a scovare i malfattori e a ricostruire la dinamica della vicenda.
Martedì 6 dicembre 2011