MELISSANO | Un sequestro di una discarica abusiva di 5 mila e trecento metri quadri è stato realizzato nei giorni scorsi dai carabinieri di Melissano a conclusione di un'intensa attività investigativa finalizzata alla repressione dei reati in materia ambientale. Il terreno veniva utilizzato da tre melissanesi per depositare rifiuti, anche di natura tossica, ragion per cui i militari hanno immediatamente provveduto a segnalare i responsabili all'autorità giudiziaria.

UNA DISCARICA DI VECCHIA DATA | Denuncia scattata per M.F., 46 anni, incensurata ma nota alle forze dell'ordine, C.A., un'imprenditrice 46enne e S.F., 48 anni autonoleggiatore, anch'egli volto conosciuto dalle autorità. Durante il sopralluogo è stato rinvenuto, all'interno dell'area adibita a discarica, un ingente quantitativo di rifiuti speciali altamente inquinanti per l'ambiente. Nel dettaglio il terreno era ricoperto da cumuli di plastica, eternit, rifiuti da potatura di piante, piante, pneumatici usurati, materiale elettrico e plastico, fili elettrici, scarti hardware ed elettrodomestici. Inoltre i controlli hanno consentito di appurare che l'attività illecita non è recente, ma veniva esercitata già da tempo, considerando che la morfologia del terreno si è presentata estremamente frastagliata e deformata tanto da averne sopraelevato il livello di alcuni metri rispetto al piano naturale. L'area è stata sottoposta a sequestro a disposizione dell'autorità giudiziaria di Lecce e i tre denunciati per aver realizzato una discarica di rifiuti pericolosi e non pericolosi senza le prescritte autorizzazioni, contravvenendo a quanto previsto dalla normativa per la tutela ambientale.