Lecce | sanzioni pecuniarie previste per chi non ottempera alla circolare ministeriale
Disponibile on line la procedura semplificata per inviare le pratiche
di Barbara Melgiovanni
LECCE | Hanno tempo fino al 29 novembre le imprese costituite in forma societaria per comunicare al registro delle imprese il proprio indirizzo di posta elettronica certificata, denominato sinteticamente Pec. Solo due settimane quindi, prima di incorrere nelle sazioni pecuniarie previste, che possono variare fra i 206 euro e i 2.065 euro.
A stabilirlo è il Decreto Legge 185/2008 (convertito, con modificazioni, nella Legge 2/2009). La recente circolare del Ministero dello Sviluppo Economico del 3 novembre 2011, ha chiarito che la Pec è obbligatoria per: società di capitali e di persone (comprese le società semplici); società cooperative; società in liquidazione e società estere che hanno in Italia una o più sedi secondarie.
ANCHE ON LINE | Al 31 ottobre su 23.272 società iscritte alla Camera di Commercio di Lecce hanno espletato l’obbligo 4.897 imprese, ossia il 21%, dato che fa della provincia di Lecce la sesta in Italia. La domanda di iscrizione va presentata mediante la “Comunicazione Unica”, procedura esente da imposta di bollo e diritti di segreteria, salvo non sia accompagnata anche dall’iscrizione di altri atti o fatti. In alternativa alle normali modalità di predisposizione ed invio delle pratiche al Registro delle imprese (Comunica-Starweb e Comunica-Fedra), sul sito www.registroimprese.it è anche disponibile una procedura semplificata on line che consente di procedere all’adempimento in modo estremamente rapido.
Per ulteriori approfondimenti, è possibile consultare i siti di Camera di Commercio di Lecce (www.le.camcom.gov.it) e Registro delle imprese (www.registroimprese.it).
Lunedì 14 novembre 2011