Galatone | Controlli della polizia di stato, per combattere il gioco d'azzardo illegale
Fermato un sorvegliato speciale; denuncia in stato di libertà per un 30enne a cui era stato interdetto di uscire di casa dopo le 21
GALATONE | Una moda costosa quella dei videogiochi, che promette vincite facili, ma spesso conduce solo a grosse perdite di tempo e di denaro. Soprattutto quando, come spesso accade, gli apparecchi vengono modificati per frustrare puntualmente le aspettative.
VIDEOPOKER TRUCCATI | È quello che è successo in un circolo privato di Galatone, dove gli agenti della polizia di Stato, nell'ambito di una serie di controlli per combattere l'uso di machinette illegali, hanno sequestrato 4 videogiochi di tipo Totem non regolamentari, che possono collegarsi via internet per simulare differenti tipi di gioco. Fra questi, i così detti giochi di «abilità», come la riproduzione tramite rulli virtuali delle regole del video poker.
Questi macchinari, che funzionano pemettendo di accumulare un credito spendibile in premi, non erano in possesso dei titoli di autorizzazione previsti dalla legge del monopolio di stato in materia di scommesse. Sequestrate anche le 4 smart card con microchip presenti all'interno dei relativi apparecchi.
CONTROLLI A RAFFICA | Ma i controlli non si sono esauriti, e in un secondo esercizio pubblico del luogo, fra le persone presenti, è stato identificato un sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, per il quale è stata opportunamente data segnalazione all'autorità giudiziaria.
L'allargamento delle attività di monitoraggio ha poi coinvolto i comuni di Arnesano e Monteroni, dove gli agenti hanno sorpreso attorno alle 22, alla guida di una Piaggio Sfera priva di copertura assicurativa, il trentenne G. P., di Lecce, che è stato denunciato in stato di libertà per non essersi attenuto all'obbligo di dimora nel capoluogo leccese, e al divieto di uscire dalla propria abitazione dopo le ore 21.
La raffica di controlli portati avanti dai poliziotti ha coinvolto 225 persone, e 94 veicoli, per un totale di 16 contravvenzioni. Delle auto fermate 4 sono state sottoposte a fermo o sequestro. Sei i negozi sotto la lente degli agenti, 4 i sequestri amministrativi relativi, due, infine, le persone denunciate in stato di libertà.
Sabato 12 novembre 2011