Galatone | I carabinieri hanno denunciato un 23enne immortalato dalle telecamere
Il gesto sarebbe da ricondurre a dissidi con i proprietari, ma l'arma non si trova
GALATONE | Per quale motivo un giovane di 23 anni abbia imbracciato un fucile e si sia recato prima a casa del proprietario di un camion e poi a un altro domicilio sparando diversi colpi di fucile è un mistero. Che i carabinieri della stazione di Galatone stanno cercando di chiarire, visto che C.M., giovane già noto alle forze dell’ordine, lo scorso fine settimana ha proprio fatto così. I militari sono riusciti a fare chiarezza grazie al racconto filmato da parte di qualche telecamera di sorveglianza che l’ha ripreso nei pressi delle due rispettive abitazioni. I circuiti di videosorveglianza, infatti, l’hanno ripreso a più inquadrature, davanti alle due abitazioni che, pare, non abbiano nulla a che spartire l’una con l’altra. Cioè i due proprietari, secondo le prime indagini dei carabinieri, pare non abbiano nulla in comune, ma sta di fatto che il giovane si è recato dapprima verso l’una, poi verso l’altra, sparando a un camion posteggiato nelle vicinanze della prima abitazione, e poi direttamente alla casa della seconda, che si trovano fra piazza Crocifisso e via Garibaldi a Galatone.
Quando i carabinieri hanno scoperto, proprio dai nastri, che si trattava di un volto già conosciuto, l’hanno preso e portato in caserma, per capire il motivo che l’abbia spinto a tanto. E lui, nel ricostruire i fatti accaduti nella notte fra il 25 e 26 agosto scorsi, ha confessato e ha ridotto il tutto a un litigio avvenuto in precedenza, e per il quale se n’era ancora risentito. Per questo motivo ha deciso, quindi, di prendere il fucile e di concludere in questo modo.
I carabinieri hanno fatto anche un sopralluogo domiciliare, ma dalla perquisizione non sono riusciti a trovare l’arma del danneggiamento. Della quale il giovane ha spiegato essersene disfatto subito dopo aver commesso i fatti. Sono stati invece trovati gli abiti coi quali avrebbe commesso il gesto vendicativo. Insomma, il movente sarebbe da ricondurre a vecchi dissidi con i proprietari sia del camion che della casa, ma la veridicità dell’episodio è ancora al vaglio degli inquirenti. Intanto il giovane è stato denunciato e rilasciato a piede libero.
Mercoledì 31 agosto 2011