LECCE | È approdato al «Festival del cinema di Roma», ormai giunto alla sua sesta edizione, il docu-film salentino «Grazia e Furore», sostenuto dall'Apulia Film Commision e dal comune di Lecce. Applausi e consensi sul red carpet capitolino, animato da giovani danzatrici thailandesi, per il lavoro della regista Heidi Rizzo, al suo primo esordio cinematografico, per lo sceneggiatore Alessandro Valenti e per i produttori della Saietta Film Edoardo Winspeare e Gustavo Caputo.

TRA PASSIONE E TRADIZIONE | Nella tarda serata di domenica 30 ottobre una pellicola, della durata di settanta minuti, ha incantato il pubblico in sala attraverso le immagini che narrano la storia di due ragazzi, partiti dalla loro terra alla scoperta di un posto nuovo, la Thailandia e di un'arte marziale, la Muay Thai, oltre che sport, diventata un vero e proprio stile di vita.
Tradizione, cultura, sentimento, orgoglio, identità, amore, combattimento, purezza, genuinità, valori ed emozioni trasmessi dal docu-film i cui protagonisti sono i due fratelli leccesi, Fabio e Gianluca Siciliani e la ballerina Enrica Di Donfrancesco, moglie del primo, accolti e recepiti dal pubblico della capitale che sembrava averne decisamente gradito la visione.
«I guerrieri filosofi», così sono stati ribattezzati i due attori, hanno saputo interpretare, con pathos ed autenticità, una pagina della loro vita che si intreccia con lo sport, uno sport che non è lotta o violenza, ma che per loro è stato un vero e proprio percorso emotivo e culturale che gli ha consentito di realizzare il proprio sogno in una terra mistica e affascinante, così lontana eppure così vicina. Il film infatti il 18 novembre, sarà trasmesso sugli schermi del cinema «Massimo» di Lecce, per poter essere apprezzato a applaudito anche dalla città che ha dato i natali ai due attori.