OTRANTO | C’è un film francese, di Philippe Lioret, che si chiama «Welcome». È un film del 2009. È la storia di un giovane curdo di nome Bilal, che abbandona il suo Paese per raggiungere l’Inghilterra, dove vive una ragazza di cui è innamorato. Per arrivarci dovrà attraversare il Canale della Manica, ma dovrà farlo da Calais, sulla costa francese, e a nuoto, da clandestino, per poter raggiungere il Regno Unito sprovvisto di documenti. Non riuscirà mai raggiungere la sua amata.
Ma c’è chi, il Canale della Manica, a nuoto, l’ha attraversato davvero. Riuscendoci. Si tratta di Massimo Voltolina, un campione di nuoto, che nel 2006 fece la stessa traversata del film, ma tuttavia, grazie al suo costante allenamento e alla sua forma fisica ci riuscì. Ora, per Voltolina, è il momento di una nuova sfida. Infatti vorrebbe raggiungere a nuoto le coste dei Balcani, partendo proprio dall’Italia. E Otranto, si sa, è la cittadina più a est della nazione, e dunque la località più vicina per raggiungere l’Albania. Probabilmente un’impresa più semplice rispetto alle fredde acque della Manica, ma comunque non di poco conto, considerando che il Canale d’Otranto è lungo quasi 55 miglia nautiche, cioè quasi 100 chilometri.

L’evento è patrocinato da vari enti e istituzioni, come la Regione Puglia, il Comune di Bari, il Coni Puglia, l’Ambasciata d’Italia a Tirana, l’Ambasciata albanese in Italia, Consolato generale d’Italia a Valona, la Marina Militare Italiana, la Guardia di finanza, la Delegazione italiana esperti Albania dello Stato Maggiore della Difesa, Comune di Otranto, Comune di Parma, Provincia di Parma, Università degli Studi di Roma «Foro Italiaco», Università degli Studi di Parma, di Foggia e Università del Salento, oltre ai Comitati regionali Puglia delle Federazioni di Nuoto e Canottaggio.

A tal proposito, mercoledì 31 agosto alle 11,30 ci sarà una conferenza stampa a Palazzo di Città di Bari, nella sala della giunta del Comune di via Vittorio Emanuele II. Alla quale parteciperanno Elio Sannicandro, assessore all’Urbanistica e allo Sport del Comune di Bari, presidente del Coni Puglia, e Irene Pivetti, presidente di Learn To Be Free Onlus. E poi ancora Saba D’Elia, ambasciatore italiano in Albania, Sergio Strozzi, console italiano a Valona, Luciano Cariddi, sindaco di Otranto, Nicola Pantaleo, presidente del comitato regionale puglia della Federazione Italiana Nuoto. E ancora, Pasquale Triggiani, presidente della Federazione Italiana Canottaggio, Feim Alliu, presidente della Federazione Nuoto Albanese, il professor Genuario Belmonte dell’Università del Salento, il professore Sergio Mignardi, dell’Università degli Studi di Roma «Foro Italico», Raffaele Quarantelli, di Parma Campus Sport Center, oltre che lo stesso Voltolina.