Otranto | già avviati i lavori nell'area di porta a mare e sull'ampio murale vicino al porto
L'amministrazione comunale spera nella realizzazione del porto esterno
di Alessandra Palmieri
OTRANTO | Ci sono voluti quattro lunghi anni per considerare concluso l'iter procedurale relativo all'acquisizione di tutti i pareri utili per il progetto del porto turistico interno di Otranto, ultimo dei quali, necessario alla realizzazione dell'opera, quello della valutazione di incidenza ambientale.
Un excursus pieno di difficoltà affrontato dall'amministrazione comunale, durante questi anni, che ha avuto come problema più grave da risolvere l'approvazione del piano regolatore del porto di cui la città era sprovvista.
«Ora possiamo avviare le procedure per l'affidamento dei lavori e veder cantierizzare un'opera fondamentale per lo sviluppo turistico-economico del territorio. Si potrà così rispondere in maniera adeguata ad una domanda di posti barca, nel nostro porto che è diventata negli anni sempre più numerosa ed esigente, contemporaneamente partiranno anche, essendo già appaltati, i lavori di restauro e consolidamento del bastione Pelasgi», si è espresso così il sindaco di Otranto, Luciano Cariddi, soddisfatto di poter dare il via concretamente al programma amministrativo, ideato con l'amministrazione comunale, che interessa una porzione di territorio ritenuto vitale per i futuri sviluppi urbanistico-funzionali della città.
Insieme ai lavori già avviati nel fossato dell'area di Porta a mare, sull'ampio murale nella zona prospiciente i banchinamenti per il nuovo porto e dello storico bastione su cui si affaccia l'area portuale, un altro intervento da attuare quanto prima, per una definizione completa del progetto, riguarda l'area di varo alaggio e di rimessaggio che la ditta «Muscatello» dovrà attrezzare per migliorare i servizi offerti nel porto.
Procede il suo discorso Cariddi: «Spero altresì che, come per la baia interna, anche il progetto del porto turistico esterno, vero volano economico e non solo per Otranto, ma per un più vasto territorio che guarda al nostro porto come affaccio al mare, possa concludere l'iter procedurale di approvazione».
L'intervento del primo cittadino si è concluso con i ringraziamenti alla Regione Puglia, alla Capitaneria di Porto di Gallipoli e all'Ufficio Marittimo di Otranto, per essersi dimostrati sensibili e vicini ad una problematica così importante per la città e per aver collaborato con l'amministrazione comunale.
Sabato 29 ottobre 2011