NARDÒ | Una denuncia avanzata lo scorso 26 ottobre ai carabinieri per aver subito un furto di due carrelli elevatori per un danno complessivo ammontante a 90mila euro. Si è presentato così un artigiano 52enne del posto, alla caserma dei carabinieri spiegando agli agenti la dinamica dell'accaduto secondo la quale i carrelli erano stati prelevati dall'interno del deposito della sua attività commerciale.
I carabinieri hanno avviato le indagini e la perlustrazione del luogo dove si era verificato il presunto furto per poi rendersi conto delle contraddizioni e divergenze emerse dal racconto dell'artigiano.
Gli agenti hanno provveduto ad ulteriori accertamenti a seguito dei quali è emerso che l'uomo aveva acquistato i carrelli elevatori da un'azienda salentina, utilizzando come forma di pagamento il leasing ed era riuscito a pagare solo le prime tredici rate del valore di millecinquecento euro ciascuna. Il piano di simulazione del furto della merce sottoposta al leasing era stato ordito dall'uomo per potersi sottrarre al pagamento delle rimanenti rate per un totale di 57mila euro, a causa di una intervenuta ingiunzione di pagamento.
L'uomo, scoperto dai carabinieri, è stato denunciato in stato di libertà.