Otranto | Operaio 63enne di Nardò vittima di un incidente , era impiegato in un cantiere
Stabile sequestrato e avviati i controlli per la sicurezza sul lavoro
OTRANTO | Una giornata lavorativa come tutte le altre in un cantiere della città, in via 800 Martiri, si è trasformata in una tragedia a causa del gravissimo incidente verificatosi nelle prime ore di lavoro e che ha avuto come sfortunato protagonista Antonio Tarantino, operaio 63enne di Nardò. Un passo falso, la perdita dell'equilibrio o semplicemente un attimo di distrazione e per l'uomo una rovinosa caduta da una palazzina di sette metri che gli fa sbattere la testa e lo ferisce gravemente. L'operaio è stato trasportato al vicino presidio di Scorrano per poi essere trasferito d'urgenza al «Vito Fazzi»di Lecce. I medici preferiscono non pronunciarsi sulle condizioni del malcapitato. La polizia di Otranto, intervenuta sul luogo dell'incidente, ha avviato verifiche ed accertamenti, interrogando tutti i dipendenti presenti al momento dell'increscioso fatto per cercare di ricostruire la dinamica dell'accaduto.
Il cantiere è stato sequestrato su disposizione del pubblico ministero, Paola Guglielmi e gli addetti al «Servizio prevenzioni e sicurezza negli ambienti di lavoro» hanno avviato le indagini per scoprire se il cantiere fosse a norma e avesse tutti i requisiti previsti dalla legge in materia di sicurezza sul lavoro.
Mercoledì 26 ottobre 2011