Giuggianello | Restano in carcere paiano, cavadini, de giuseppe e stefano
Paiano arrestato dopo aver chiamato in aiuto Stefano e De Giuseppe La chiamata di aiuto ha permesso al fratello della ragazza aggredita di ascoltare i nomi dei complici, che restano indagati in qualità di autori dell'aggressione
GIUGGIANELLO | Proseguono le indagini sulla ragazza ferita per un debito di droga non pagato. In realtà a fare uso di stupefacenti non sarebbe stata la ragazza ferita ma suo fratello. Da martedì sono agli arresti presso la casa circondariale di Borgo San Nicola gli aggressori Fabrizio Paiano, di 22 anni, la sua compagna originaria di Ginevra Maria Serena Cavadini, di 21 anni, Dario De Giuseppe 36 anni di Minervino di Lecce e Giovanni Mirko Stefano, 31 anni, nativo di Poggiardo, ma residente nella frazione di Cerfignano.
Paiano e la sua compagna Cavadini, martedì alle 17, si sono recati a casa della giovane per chiedere la restituzione del denaro per la droga datale giorni prima. Il pagamento sarebbe poi servito a Paiano e Cavadini per partire in Svizzera. Dopo il rifiuto da parte della ragazza c’è stata una violenta colluttazione, a seguito della quale Paiano avrebbe tirato fuori dalla tasca un coltello a serramanico (ancora non ritrovato dagli agenti) ferendo la ragazza all’avambraccio destro, l’emitorace, al dorso della mano sinistra e al terzo e quinto dito. È in quel momento che il fratello è intervenuto in soccorso della sorella. Paiano, quindi, ha chiamato in aiuto Stefano e De Giuseppe che li aspettavano fuori in una Fiat Punto nera. Questa chiamata è costata a Paiano e ai suoi complici l’arresto, perché grazie alla testimonianza del fratello della ragazza ferita, che ha sentito i nomi dei malviventi, gli agenti sono riusciti subito a capire chi fossero gli autori di questa aggressione.
La ragazza è stata portata all’ospedale di Scorrano alle 19. Subito dopo sono iniziate le ricerche che si sono protratte fino a mezzogiorno di mercoledì quando i carabinieri di Maglie hanno arrestato a mezzogiorno Paiano e la sua compagna nascosti a casa di De Giuseppe. I tre devono rispondere alle accuse di detenzione di 3,5 grammi di eroina, 2,5 grammi di hashish e 3 di marijuana e il materiale che serviva per fare le dosi. Inoltre è stata trovata la somma contante di 120 euro derivanti dallo spaccio. Il quarto, Stefano, è stato arrestato alle 14 ed è l’unico a non essere accusato di detenzione e spaccio di droga. Ad esclusione della ragazza i tre malviventi erano già noti alle forze dell’ordine. Le indagini sono portate avanti dai militari della compagnia carabinieri di Maglie, guidati dal tenente Rolando Giusti. (v.c.)
Giovedì 20 ottobre 2011