Gallipoli | svaligiava gli appartamenti in zona Padula bianca, ora è agli arresti domiciliari
Il bottino recuperato è esiguo e nei piani della donna furti in case vicine
di Alessandra Palmieri
GALLIPOLI | Una zona residenziale, quella di tra Lido Conchiglie e Rivabella, in località Padula Bianca, nel mirino dei ladri di appartamento. In realtà il plurale non è corretto, si tratta di uno solo e con grande sorpresa dei carabinieri della compagnia di Gallipoli intervenuti sul posto, di una donna. Il suo nome Annamaria Latino, casalinga di Trepuzzi, 58enne che, probabilmente stanca della monotona vita trascorsa nelle mura domestiche, da qualche tempo aveva deciso di dedicarsi all'attività furtiva, concentrandosi sulla zona residenziale che d'inverno è desolata. Nelle prime ore del pomeriggio di ieri la donna aveva pianificato un altro colpo, in un appartamento apparentemente vuoto, ma che per sua sfortuna, era uno dei pochi rimasti ancora abitati nella zona.
Il proprietario avvertendo dei rumori sospetti e pensando che all'interno della sua abitazione si stesse per consumare un furto, ha allertato subito il 112 per chiedere aiuto.
Alla richiesta hanno risposto i carabinieri dell'aliquota radiomobile di Gallipoli, che trovandosi in zona per un consueto giro di perlustrazione, hanno raggiunto il posto in poco tempo, cogliendo la donna in flagrante.
La casalinga, infatti, non accortasi dell'arrivo degli agenti, ha continuato a svaligiare indisturbata l'abitazione e a caricare sulla macchina la refurtiva recuperata: due bombole di gas, un paio di quadri, tre bottiglie di spumante ad altri oggetti. Non contenta del bottino racimolato, la donna aveva puntato un ulteriore appartamento, vicino a quello derubato, dal quale grazie ad un vetro rotto, era riuscita a prendere un mazzo di chiavi in grado di aprire un'altra casa in cui fare irruzione. Avrebbe messo a segno un colpaccio, la Eva Kant nostrana, se la polizia non fosse intervenuta in tempo, invece è tornata a casa a mani vuote e costretta agli arresti domiciliari.
Giovedì 20 ottobre 2011