TORRE CHIANCA (LECCE) | Parte con il suo «Autogiro Magni» dall'Aeroclub di San Pietro Vernotico per un giro che l'avrebbe dovuto portare a sud, ma che si conclude nelle acque di Torre Chianca. rasentando l'epilogo disastroso.
Protagonista dello sfortunato evento l'operaio brindisino,Roberto Virgilio, 47anni, precipitato in mare probabilmente a causa di un guasto al motore del suo ultraleggero e finito ad un centinaio di metri dalla costa, grazie ad una manovra che gli ha evitato lo schianto con il suolo, dirigendolo verso l'acqua. Fortunatamente nella zona, impegnati a pescare a bordo della loro barca, un padre ed un figlio che, osservata la scena del veivolo che perdeva colpi precipitando in mare, sono accorsi a prestare aiuto al malcapitato. La vittima dell'incidente è stata tratta in salvo sull'imbarcazione in stato di semincoscienza e trasportato d'urgenza all'ospedale Vito Fazzi da un'ambulanza che lo attendeva a riva e che era stata precedentemente chiamata dai due uomini.
Sul posto sono giunti per i controlli i carabinieri dalle stazione Santa Rosa di Otranto e la Capitaneria di porto di Otranto a cui spetterà il compito di sgombrare le acque dai resti del monoposto. L'uomo non rischia la vita, ma gli è stato diagnosticato un principio di assideramento.