Moto con la targa coperta in fuga: colpo di avvertimento rimbalza e lo ferisce al fianco

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Parabita | non è in pericolo di vita l'uomo di 45 anni di casarano alla guida della honda

Moto con la targa coperta in fuga: colpo di avvertimento rimbalza e lo ferisce al fianco

Una pallottola di avvertimento rimbalza e ferma la sua corsa, catapultandolo al suolo: trasportato all'ospedale di Casarano e poi trasferito al Vito Fazzi, non è in pericolo di vita

Redazione Online

Mastio del castello di Parabita
Mastio del castello di Parabita

PARABITA | È ricoverato presso l'ospedale Vito Fazzi, Salvatore Legittimo, 45enne casaranese, dopo una breve degenza nel nosocomio Ferrari di Casarano. Colpito da una pallottola di avvertimento esplosa da un appuntato della pattuglia che lo ha tallonato fin dentro le campagne di contrada Tuli. Il proiettile, sparato verso il suolo, è accidentalmente rimbalzato, colpendo l'uomo al costato, e fermando la sua folle corsa.

LA TARGA COPERTA | Tutto è cominciato questa mattina, quando Legittimo, è stato osservato alla guida di un motoveicolo di grossa cilindrata, una Honda Hornet 600 con la targa stranamente coperta da una busta di plastica nera, mentre scorazzava per le vie di Alezio ad una velocità davvero eccessivo, soprattutto in considerazione del contesto urbano in cui si spostava. Le segnalazioni hanno messo sulle sue tracce una pattuglia della stazione locale, che in collaborazione con la compagnia di Gallipoli, ha tentato di fermare l'uomo con un posto di blocco.

IL PRIMO POSTO DI BLOCCO | Ma l'intervento si è rivelato inutile: l'artigiano ha infatti tirato dritto, dando il via ad un inseguimento che dopo averlo condotto giù a rotta di collo per le vie del paese contromano, con il rischio di provocare incidenti, lo ha visto dirigersi attraverso la strada provinciale Alezio-Parabita in direzione di quest'ultima.

L'INSEGUIMENTO | Intanto, avvertiti dai colleghi di Alezio, anche i carabinieri della seconda cittadina hanno organizzato un posto di blocco, con cui si sono preparati ad accoglierlo alle porte del paese. E Legittimo, raggiunto il gruppo dei militari non avrebbe trovato altra soluzione se non quella di deviare bruscamente verso la campagna, infilandosi in una piccola strada in direzione di Tuli.
A quel punto un uomo della pattuglia, presa la pistola d'ordinanza ha sparato alcuni colpi al suolo, tentando di convincerlo a fermarsi, ma una pallottola, rimbalzata al suolo, avrebbe cambiato direzione, colpendolo al fianco e facendogli perdere il controllo del mezzo e cadere. Soccorso dagli operatori del 118 e dagli uomini del reparto operativo di Lecce, l'uomo è stato condotto in ospedale, dove si trova tuttora. Non corre pericolo di vita.

DINAMICHE POCO CHIARE | Rimangono da accertare le dinamiche poco chiare che hanno spinto l'uomo, incensurato, a fuggire alla vista dei carabinieri, come anche il perché della targa della moto coperta, considerato anche che lo stesso motoveicolo non risulta rubato, ma di proprietà del figlio. Nessuna traccia di armi addosso all'artigiano. Ora si attendono i risultati della scientifica per sapere se il mezzo, sottoposto a sequestro, può raccontare qualcosa di determinante sull'intera vicenda.

Giovedì 24 novembre 2011

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