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Lecce | scadenza della cigd il 31 ottobre, ma non c'è ancora il nuovo decreto regionale

La crisi arriva al capitolo finale: 3mila operai
a rischio. Si chiede l'intervento della Regione

Un appello all'assessorato al Lavoro per aiutare le famiglie dei lavoratori

Redazione Online

LECCE | Saranno tutt’altro che liete purtroppo le festività natalizie invernali per tremila famiglie salentine. I lavoratori ad essere interessati sono i cassintegrati di Adelchi, Filanto e di una miriade di aziende in crisi, che, da questo momento, rischiano di rimanere senza l’indennità, in assenza del nuovo decreto regionale sull’erogazione della Cigd.

SITUAZIONE | L’autorizzazione agli anticipi di quattro mesi della cassa integrazione in deroga (Cigd) regionale da parte dell’Inps, è scaduta, infatti, lo scorso 31 ottobre. Mille dubbi e incertezze. Questo il futuro per i settori produttivi della provincia di Lecce, in particolar modo per il settore manifatturiero. «L'accordo di programma firmato nel 2008 è in una fase di stallo, nulla si munove se no la notizia di una serie di manifestazioni di interesse da parte di imprese che vorrebbero investire sul nostro territorio e i cui progetti sono ancora al vaglio della Commissione di vigilanza», spiega Daniela Campobasso, segretaria provinciale Cgil di Lecce.

INTERVENTI | Indispensabile, a questo punto, un ulteriore appello alla Regione, in particolar modo all'assesorato al Lavoro della Regione Puglia, guidato da Elena Gentile, affinchè si trovi al più presto una soluzione al problema e dare una certezza di reddito, seppur esiguo, a migliaia di famiglie che rischiano di finire sul lastrico prima della fine dell'anno.

Giovedì 3 novembre 2011

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