Otranto | spiegati i tentativi dell'amministrazione comunale per far fronte al problema

Il sindaco si difende dalle accuse del Sib

Interventi a breve: si attendono i fondi da privati, Regione e Provincia

OTRANTO | Continuano le polemiche riguardanti la questione ambientale che vede il litorale salentino sempre più provato dalle erosioni dovute alle continue mareggiate. Per mettere a tacere tutte le voci sulla mancata attenzione da parte del comune, il sindaco di Otranto, Luciano Cariddi, ha voluto sottolineare l'impegno dell'amministrazione comunale spiegando ciò che è stato fatto per far fronte all'emergenza. Il primo ambito di intervento, a detta del primo cittadino, ha riguardato tutte quelle aree ritenute a maggior rischio per l'incolumità pubblica attraverso opere di restauro del bastione Pelasgi e del costone Madonna dell'Altomare, per quanto riguarda il problema erosivo invece si è dovuto attendere le direttive del «Piano regionale delle coste» e dell'«Autorità di bacino della Puglia» per capire quali fossero gli interventi più adatti da attuare.
L'amministrazione comunale ha promosso una serie di incontri con la Provincia e la Regione per discutere del problema dell'erosione e trovare delle soluzioni a riguardo, ma purtroppo non si è arrivati a realizzare nulla di concreto, ragion per cui, Cariddi, in accordo con i concessionari degli stabilimenti balneari, ha deciso di procedere autonomamente incaricando degli esperti del settore di realizzare un progetto che possa risanare il litorale otrantino divorato dalle mareggiate. Sono parole piene di speranza e buoni propositi quelle diffuse dal sindaco della città che auspica di poter avviare gli interventi mediante gli investimenti dei concessionari privati e con la compartecipazione di Regione e Provincia.

Mercoledì 12 ottobre 2011