Nardò | 12mila il valore degli oggetti in oro messi in vendita in un esercizio commerciale

Mette in vendita l'oro provento dei suoi furti

In casa scovato un bottino da 40mila euro

Il 30enne neretivo è stato identificato come autore di ben 5 furti messi a segno in città. Occultava televisori, bijoux, elettrodomestici nel camino

NARDÒ | Gioielli ed oggetti preziosi, scoperti provento di almeno cinque furti avvenuti in città, sono stati recuperati dagli agenti di Nardò, impegnati in un'operazione di polizia giudiziaria. I sospetti nascono dalla vendita dei preziosi, promossa da un volto già conosciuto alle forze dell'ordine, all'interno di un esercizio commerciale della città.

Gli oggetti preziosi rubati e poi rivenduti
Gli oggetti preziosi rubati e poi rivenduti


GIOIELLI GIÀ VISTI | Predominante, sul banco delle vendite, la presenza di gioielli in oro, quegli stessi gioielli capaci di rievocare negli agenti immagini già viste. Non si tratta di impressioni o déjà vu. I monili in commercio erano gli stessi descritti dalle vittime che nel corso degli ultimi mesi hanno denunciato dei furti in appartamento, la cui refurtiva era per la maggiore, costituita da oro e gioielli. Il sequestro ha consentito di comparare l'oro venduto con quello di cui i cittadini avevano fornito agli inquirenti descrizioni dettagliate e di chiarire che l'uomo, F.C., 30 anni, pregiudicato si stava sbarazzando della refurtiva provento dei colpi realizzati, almeno cinque. Il valore del bottino ammonta a 12mila euro, ma non si ferma soltanto ai monili smerciati nell'attività commerciale.

Televisori, orologi, elettrodomestici ed altri gioielli nascosti in casa
Televisori, orologi, elettrodomestici ed altri gioielli nascosti in casa

UN VANO NEL CAMINO COME CASSAFORTE | I poliziotti hanno proseguito i controlli procedendo ad una perquisizione domiciliare presso l'abitazione del neretino dove è stata ritrovata la restante parte della refurtiva: altri gioielli, quattro televisori, orologi, elettrodomestici di vario genere, tutto accuratamente nascosto in un vano creato ad hoc all'interno del camino per custodire la merce proveniente dai suoi furti. All'interno dell'appartamento anche 15 grammi di hashish. I cittadini derubati sono stati convocati in caserma per il riconoscimento dei loro beni che ritorneranno presto in loro possesso; altra refurtiva, di dubbia provenienza, è ancora al vaglio degli agenti in attesa di identificare i legittimi proprietari. A conclusione dell'indagine è stato stimato il valore complessivo dei beni sottratti ammontante a 40mila euro e per il responsabile accusato di ricettazione e detenzione di sostanza stupefacente è scattata la denuncia a piede libero.

Giovedì 8 dicembre 2011