Lecce | i 3 incensurati erano già conosciuti perchè avvistati più volte davanti alle scuole

Non si ferma all'alt e raggiunto fugge a piedi

In casa nascondeva 7,3 chili di marijuana

In vasetti di vetro, conservata in buste di cellophane, appesa dietro l'armadio ad essiccare. Altri 4,5 grammi sul sedile posteriore dell'auto

LECCE | Una fuga in auto per eludere i controlli dei carabinieri proseguita a piedi e terminata con l'arresto di Marco Marzo, 28enne di San Cesario residente a Lecce trovato in possesso di sostanza stupefacente. Erano le 19,30 di ieri quando tre ragazzi a bordo di una «Lancia Y» che percorrevano via Pordenone venivano avvistati dalla polizia. Si tratta di tre incensurati, ma volti conosciuti alle forze dell'ordine poiché più volte durante i controlli davanti alle scuole o in centri di aggregazione giovanile era stata notata la loro presenza.

LA FUGA IN AUTO | All'alt dei poliziotti già scesi dalla vettura per i normali accertamenti di routine e il controllo dei documenti , il conducente della Lancia Y, Marzo, ha inserito la marcia sfrecciando a tutto gas per le strade della città, cercando di evitare a tutti i costi la perquisizione. Il disperato tentativo di fuga volge al termine all'altezza di via Michelangelo Buonarroti dove la Volante è riuscita a raggiungere l'auto e a bloccarla. Ma il 28enne di San Cesario, determinato a sottrarsi agli agenti, ha dato inizio ad un'azzardata ed inutile corsa a piedi conclusasi dopo una decina metri. La prima perquisizione degli agenti è stata disposta nei confronti dell'auto a bordo della quale viaggiavano i tre ragazzi, nella quale è stato rinvenuto un sacchetto di carta bianco contenente 4,5 grammi di marijuana, accuratamente nascosto sul tappetino posteriore.

7,3 chilogrammi di marijuana in vasetti di vetro, bustine di cellophane e in fase di essiccazione
7,3 chilogrammi di marijuana in vasetti di vetro, bustine di cellophane e in fase di essiccazione

MARIJUANA IN TUTTE LE FORME | Valutata la situazione, i poliziotti hanno deciso di estendere i controlli anche presso le abitazioni dei giovani, in primo luogo a casa di Marzo, sita in via Gioacchini. Al momento dell'irruzione si è palesato agli occhi degli agenti uno scenario che non lasciava spazio all'immaginazione. L'uomo custodiva della marijuana, sparsa per ogni angolo della casa e conservata nei modi più disparati: in vasetti di vetro, in bustine di cellophane, appesa dietro l'armadio della sua camera da letto ad essiccare, un quantitativo pesato e risultato essere pari a 7,3 chilogrammi. Per il giovane di San Cesario è scattato subito l'arresto, per il suo amico invece una segnalazione al prefetto per uso non terapeutico di sostanza stupefacente.

Sabato 3 dicembre 2011